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STRESS LAVORO CORRELATO - nel settore bancario
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PIANO MIRATO DI PREVENZIONE (PMP)
STRESS LAVORO CORRELATO
Documento di Buone Pratiche nel settore bancario
REGIONE TOSCANA
. INTRODUZIONE
Il presente documento base del PMP intende fornire indicazioni per verificare la corretta conduzione del processo di VdR da SLC nel settore bancario, con le conseguenti misure correttive e di miglioramento, realizzando una check list di autovalutazione ad uso del DdL, come previsto dal modello nazionale del PMP, e al contempo per procedere a verifiche omogenee da parte dell’organo di vigilanza mediante una seconda check list, concettualmente collegata alla prima. Si è anche ritenuto di portare all’attenzione delle parti sociali, in termini di «buona pratica», numerosi spunti utili a migliorare la qualità della VdR (processo) e l’efficacia delle misure correttive e di miglioramento (esito).
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Macchinario non sicuro e mancato aggiornamento del DVR
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Sentenza
Cassazione Penale, Sez. 4, 29 settembre 2022, n. 36785
Infortunio con una "taglierina media" durante il taglio di tubi in ceramica. Macchinario non sicuro e mancato aggiornamento del DVR
1. La Corte di appello di Torino, in parziale riforma della sentenza del Tribunale della stessa città, per avere valutato in regime di prevalenza le già riconosciute circostanze attenuanti generiche, ha confermato la penale responsabilità di F.M. in ordine al reato di cui all'art. 590, comma 3, cod. pen., in relazione all'art. 583, comma 1, nn. 1 e 2, cod. pen.
2. In particolare, l'imputato è accusato di avere, nella qualità di amministratore delegato della ISOTALCO s.r.l., quindi datore di lavoro di V.R., cagionato alla stessa, per colpa generica e per violazione della normativa in materia di infortuni sul lavoro, lesioni personali gravi, segnatamente una profonda ferita da taglio alla terza falange (falange distale) del dito indice della mano sinistra, con conseguenti lesioni del tendine estensore e di un ramo nervoso del dito, tali da determinare incapacità di attendere alle proprie ordinarie occupazioni per un tempo superiore a sei mesi ed un indebolimento permanente della funzione prensile della mano sinistra. Accadeva che, dopo aver effettuato il taglio di uno spezzone di tubo, la lavoratrice, reagendo al movimento anomalo in avanti del tubo, poneva la mano sinistra a contatto con il disco a taglio, così procurandosi le anzidette lesioni (in Villar Perosa, il 28/10/2014).
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Stress sul lavoro
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Tratto da: SUVA
Sforzi e risorse
Lo stress si manifesta quando viene meno l’equilibrio tra sforzi richiesti e risorse disponibili. I fattori di stress (detti anche stressor) più frequenti sul lavoro sono i ritmi serrati, la reperibilità costante e un clima di negatività imputabile ad esempio a conflitti o rivalità tra colleghi. Anche l’assenza di contatti dovuta al fatto che si lavora più spesso da casa può causare stress. A tutto ciò si aggiungono la digitalizzazione e i continui mutamenti.
La stima e il supporto del superiore hanno invece un influsso positivo, così come le mansioni varie e di ampia portata, che lasciano un certo margine di azione.
Infortuni dovuti allo stress
Non da ultimo, lo stress causa molti infortuni professionali. Quando è impegnato in un compito complesso, il cervello trascura altre funzioni, come le capacità motorie, e sottovaluta o non percepisce situazioni di pericolo. La Suva ritiene che lo stress correlato al lavoro sia il principale responsabile di circa il 17 per cento degli infortuni. Tra le persone occupate in Svizzera, una su tre riferisce infatti di essere molto o estremamente stressata. Il fatto di lavorare sotto pressione, ad esempio, accresce il rischio di infortunio di 1,5 volte, i conflitti di 1,8 volte.
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