- Dettagli
Ribaltamento del trabattello e caduta a terra del lavoratore. Responsabilità datoriale
Cassazione Penale, Sez. 4, 02 dicembre 2015, n. 47742
In questa sentenza la Suprema Corte ha ribadito il consolidato principio in base al quale "il sistema prevenzionistico mira a tutelare il lavoratore anche in ordine ad incidenti che possano derivare da sua negligenza, imprudenza ed imperizia, per cui il datore di lavoro, destinatario delle norme antinfortunistiche, è esonerato da responsabilità solo quando il comportamento imprudente del lavoratore sia stato posto in essere da quest'ultimo del tutto autonomamente e in un ambito estraneo alle mansioni affidategli.
- Visite: 2112
- Dettagli
Non sono bastati disastri che hanno evidenziato la precarieta' delle condizioni di sicurezza nelle aziende bengalesi e in particolare nel tessile, settore trainante per l'economia. Insufficienti anche le rassicurazioni e le azioni delle multinazionali dell'abbigliamento e degli accessori che in Bangladesh hanno importanti centri di produzione. Per l'Organizzazione mondiale del lavoro (Ilo) l'80% delle imprese addette alla produzione di abbigliamento per l'esportazione sono carenti per quanto riguarda impianti elettrici e sicurezza antincendio.
- Visite: 2015
- Dettagli
Infortunio e responsabilità datoriale per mancata formazione
Sentenza Cassazione Penale, Sez. 4, n. 36882 del 11 settembre 2015
Amputazione del braccio e responsabilità datoriale: se manca la formazione non ha nessuna efficacia causale il comportamento dell'infortunato che ha dato occasione all'evento
Nell'ipotesi di infortunio sul lavoro originato oltre che dall'assenza o dall'inidoneità delle misure di prevenzione, anche dalla mancata formazione del dipendente, nessuna efficacia causale viene attribuita al comportamento del lavoratore infortunato,
- Visite: 2442
- Dettagli
Figura del RUP (responsabile unico del procedimento)
Sentenza Cassazione Penale, Sez. 4, n. 34088 del 4 agosto 2015
Infortunio con una betoniera.
"A carico del RUP (responsabile unico del procedimento) grava una posizione di garanzia connessa ai compiti di sicurezza, non solo nella fase genetica dei lavori, laddove vengono redatti i piani di sicurezza, ma anche durante il loro svolgimento, fase nella quale vige l'obbligo di sorvegliarne la corretta attuazione, controllando anche l'adeguatezza e la specificità dei piani di sicurezza rispetto alla loro finalità, preordinata alla incolumità dei lavoratori (cfr, Cass., sez.4, sent. n.7597 dell'8.11.2013, Rv.259123; Cass., sez.4, sent. n.41993 del 14.06.2011, Rv.251925). Orbene, nel caso di specie, come correttamente rilevato dal giudice di merito, il C.G.B.F. è venuto meno all'adempimento degli oneri gravanti a suo carico.
- Visite: 2537
- Dettagli
Responsabilità di un committente.
Sentenza Cassazione Penale, Sezione 4, n. 29906 del 13 luglio 2015 - Lavori in quota privi di protezione. Responsabilità di un committente.
In questa sentenza la Corte di Cassazione ha affermato che "la responsabilità dell'appaltatore non esclude, in caso di infortunio, la configurabilità della responsabilità anche del committente. Questi, infatti, in termini generali, è corresponsabile qualora l'evento si colleghi casualmente anche alla sua colposa omissione e ciò avviene, ad esempio, quando i lavori si svolgano in presenza di situazioni di fatto pericolose, come nel caso in esame, in cui pacificamente i lavoratori stavano eseguendo lavori in quota senza alcuna protezione, né erano dotati di opere atte a scongiurare gli infortuni."
- Visite: 2085