Aperto il "Tavolo di confronto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro" presso il Ministero del Lavoro
Il Ministro del Lavoro ha aperto lunedì 23 settembre il "Tavolo di confronto salute e sicurezza nei luoghi di lavoro". Semplificazione e interpretazione univoca delle norme, contrasto delle gare al massimo ribasso, aggiornamento del Testo unico sulla salute e sicurezza, banche dati condivise, stanziamenti di risorse, rafforzamento controlli, lotta al Caporalato, formazione mirata e coordinamento incentivi agli investimenti in sicurezza: sono i principali punti sui quali si è trovata intesa.
"Il tema della salute e della sicurezza sul lavoro è un fenomeno che affligge il mondo del lavoro, è un'emergenza che va affrontata insieme e non può prescindere dal confronto con le parti sociali. Per questo motivo siamo seduti attorno a questo Tavolo. Voglio avviare un dialogo costruttivo e arrivare a delle proposte condivise finalizzate all'attuazione e all'aggiornamento del Decreto Legislativo 81, soprattutto a seguito dei gravi e frequenti episodi infortunistici".
Così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, ha aperto il "Tavolo di confronto salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", che si è svolto lunedì 23 settembre presso la sede del Ministero del Lavoro di via Flavia. All'incontro hanno preso parte il Ministro della Salute, Roberto Speranza, i rappresentati della Conferenza Stato-Regioni, dell'INAIL, dell'INL, dell'INPS e delle Parti Sociali.
Il Ministro Speranza, nel corso del suo intervento, ha messo in rilievo che c'è la necessità di accendere un faro su questa problematica che assume i connotati di una vera priorità da affrontare insieme per provare a costruire una proposta organica che valorizzi o integri quanto fatto in questi anni: su questo tema "mettiamo tutto il peso e la forza del Governo".
In tutti gli interventi svolti dai rappresentati sindacali, è emerso l'apprezzamento per il segnale di sensibilità dato dai Ministeri con la convocazione del Tavolo. Sinergia e collaborazione, semplificazione e interpretazione univoca delle norme, contrasto delle gare al massimo ribasso, aggiornamento del Testo unico sulla salute e sicurezza, banche dati condivise, stanziamenti di risorse, rafforzamento controlli, lotta al Caporalato, formazione mirata e coordinamento incentivi agli investimenti in sicurezza delle imprese: sono i principali punti sui quali si è trovata intesa fra Istituzioni e Parti Sociali per avviare il piano straordinario di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro già inserito nel programma dell'Esecutivo.
L'incontro, com'è stato più volte messo in evidenza, costituisce un punto di partenza.
"L'obiettivo di questo Governo è garantire tutele a chi lavora e contrastare le numerose morti sul lavoro", ha dichiarato il Ministro Catalfo che ha annunciato, a breve scadenza, un prossimo incontro per entrare nel vivo della fase operativa.