La pubblicazione Inail analizza le posture, i movimenti corretti e gli esercizi da fare sul posto di lavoro e nelle pause per prevenire dolori alla schiena e cervicali.
LA RACHIALGIA
Le cause della rachialgia sono numerose, ma le più importanti sono sicuramente dovute ad un uso non corretto della nostra colonna vertebrale e le posture scorrette.
Una postura scorretta infatti comporta un aumento della pressione sui dischi intervertebrali e una loro maggiore usura e dolore.
Il più delle volte il mal di schiena regredisce spontaneamente, poiché spesso le cause non sono gravi, ma la sintomatologia dolorosa è dovuta alle posture scorrette o a eccessivi sforzi.
Per evitare l’instaurarsi di una rachialgia è quindi necessario:
• mantenere le normali curve fisiologiche della colonna
• scegliere posizioni e movimenti che provochino minore pressione sui dischi intervertebrali
• muoversi in maniera corretta
SE LAVORIAMO IN PIEDI
È importante scaricare il peso sugli arti inferiori e non sulla colonna vertebrale quindi è consigliabile:
• mantenere gli arti inferiori leggermente divaricati per distribuire uniformemente il carico su entrambe le gambe
• mantenere ben allineata la schiena
• posizionare il piano di lavoro in modo tale che i gomiti siano atteggiati ad angolo retto
• appoggiare alternativamente i piedi su un rialzo
SE LAVORIAMO SEDUTI
È consigliabile:
• che l’altezza del tavolo consenta che i gomiti siano appoggiati sul piano ad angolo retto
• che l’eventuale monitor del computer sia posizionato ad una distanza di circa 50-70
cm e ad altezza occhi in modo da non dover piegare il collo
• sedersi in fondo alla sedia appoggiando bene la parte bassa della schiena allo schienale
• regolare l’altezza della sedia in modo da appoggiare i piedi a terra o eventualmente su un rialzo
• usare i braccioli per rilassare le spalle e alleggerire il carico sulla colonna vertebrale
• evitare di stare seduti troppo a lungo e nella stessa posizione