CONOSCERE IL RISCHIO
AGENTI CHIMICI/REGOLAMENTO CLP
Indicazioni di pericolo
1. Premessa
Il regolamento CE n. 1272/2008 (CLP – Classification, Labelling, Packaging) prevede che sulle etichette dei prodotti chimici debbano figurare anche le “Indicazioni di pericolo” (Hazard statements) o “frasi H” pertinenti (art. 21), che descrivono la natura e la gravità dei pericoli posti dalla sostanza o miscela.
In particolare le Indicazioni di pericolo o frasi H, così come indicato dal regolamento CLP, sono codificate con un codice alfanumerico univoco costituito dalla lettera H e da tre numeri, di cui il primo indica il tipo di pericolo:
- 2: pericolo fisico;
- 3: pericolo per la salute;
- 4: pericolo per l’ambiente.
Gli altri due numeri corrispondono alla numerazione sequenziale dei pericoli quali esplosività (codici da 200 a 210), infiammabilità (codici da 220 a 230), ecc..
Inoltre sono previste frasi EUH valide solo nell’Unione europea.
Nelle tabelle dell’allegato II, parti da 2 a 5, del regolamento CLP sono riportate le Indicazioni di Pericolo corrispondenti a ciascuna classe di pericolo. Quando una sostanza figura nell'allegato VI, parte 3, sull'etichetta è utilizzata l'Indicazione di Pericolo corrispondente alla classificazione armonizzata, unitamente alle Indicazioni di Pericolo per ogni altra classificazione non armonizzata.
Le Indicazioni di Pericolo sono formulate sull’etichetta conformemente a quanto previsto dall'allegato III del regolamento CLP, che elenca la corretta formulazione delle Indicazioni di Pericolo che devono figurare sull’etichetta.
Di seguito sono riportate, divise per tipologia di pericolo, le frasi H ed EUH del regolamento CLP.
Se una sostanza o miscela è classificata in più classi di pericolo o in più differenziazioni di una classe di pericolo devono figurare nell’etichetta tutte le indicazioni di pericolo che risultano da tale classificazione, senza ripetizioni.