Il “mancato infortunio” o “near miss” sono quegli eventi che non causano lesioni o malattie ma potenzialmente potrebbero farlo (fonte Uni Iso 45001:2018).
Questo termine è utilizzato per indicare deviazioni impreviste e improvvise dalla normale ordinarietà del lavoro in presenza di situazioni che non hanno consentito il verificarsi di conseguenze negative.
In sostanza, i near miss, sono eventi potenzialmente dannosi, poiché legati alla presenza di situazioni o agenti che abbiano la caratteristica intrinseca di “pericolosità” che, per l’instaurarsi di situazioni fortuite, non ha provocato danni a persone o a cose.
In questo documento, sarà utilizzato il termine “incidente” con riferimento al “near miss” che ne è un sottoinsieme (fig. 1).
Un esempio di “incidente” può essere la situazione di un martello in bilico su una superficie posta al di sopra dell’altezza dell’uomo; la pericolosità della situazione è data dalle caratteristiche dell’oggetto “martello” e dalla sua altezza (caduta dall’alto di oggetti pesanti).
Se l’oggetto “martello” permane, senza disturbi, in modo stabile nella condizione sopra descritta, si concretizza una “situazione pericolosa”.
Se invece l’oggetto “martello”, per qualche motivo, cade su un gruppo di lavoratori senza colpirne alcuno, l’evento è definibile come “near miss”.