SARS-COV-2

  • DECRETO-LEGGE 7 gennaio 2022

    DECRETO-LEGGE 7 gennaio 2022, n. 1 (Raccolta 2022) 

    Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore. (22G00002) (GU Serie Generale n.4 del 07-01-2022)

     note: Entrata in vigore del provvedimento: 08/01/2022

     

    Art. 1

    Estensione dell'obbligo vaccinale per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2

    1. Al decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, dopo l'articolo 4-ter sono inseriti i seguenti:

    «Art. 4-quater (Estensione dell'obbligo di vaccinazione per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2 agli ultra cinquantenni).

    - 1. Dalla data di entrata in vigore della presente disposizione e fino al 15 giugno 2022, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, l'obbligo vaccinale per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2, di cui all'articolo 3-ter, si applica ai cittadini italiani e di altri Stati membri dell'Unione europea residenti nel territorio dello Stato, nonche' ai cittadini stranieri di cui agli articoli 34 e 35 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di eta', fermo restando quanto previsto dagli articoli 4, 4-bis e 4-ter.

    2. L'obbligo di cui al comma 1 non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell'assistito o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione puo' essere omessa o differita. L'infezione da SARS-CoV-2 determina il differimento della vaccinazione fino alla prima data utile prevista sulla base delle circolari del Ministero della salute.

    3. La disposizione di cui al comma 1 si applica anche a coloro che compiono il cinquantesimo anno di eta' in data successiva a quella di entrata in vigore della presente disposizione, fermo il termine del 15 giugno 2022, di cui al comma 1.

  • LA PROTEZIONE DA SARS-COV-2 PER I LAVORATORI AGRICOLI

     

    LA PROTEZIONE DA SARS-COV-2 PER I LAVORATORI AGRICOLI

     

    Pubblicazione realizzata dai ricercatori dell'Inail con le indicazioni di protezione.

    Bozza definitiva Sars Lavoratori agricoli

  • SARS-CoV-2: prevenzione e controllo delle infezioni

    Indicazioni ad interim sulle misure
    di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2
    in tema di varianti e vaccinazione anti-COVID-19

     Versione del 13 marzo 2021

     Tratto dal "Rapporto ISS COVID-19  n. 4/2021"

     SARS CoV 2 allegato

    1. Misure di prevenzione e controllo non farmacologiche
    1.1. La circolazione delle varianti richiede una modifica delle misure di prevenzione e protezione non farmacologiche
    (distanziamento fisico, mascherine, igiene delle mani) in ambito comunitario e assistenziale?
    No, non è indicato modificare le misure di prevenzione e protezione basate sul distanziamento fisico, sull’uso delle mascherine e sull’igiene delle mani; al contrario, si ritiene necessaria una applicazione estremamente attenta e rigorosa di queste misure.

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization, WHO) continua a monitorare la comparsa e la circolazione delle varianti SARS-CoV-2 che destano preoccupazione al fine di determinare se sia necessario modificare le raccomandazioni relative alle misure non farmacologiche attualmente in vigore 6 . Sulla base delle evidenze fornite da numerosi Stati membri, non è stato registrato un cambiamento
    nelle modalità di trasmissione delle infezioni sostenute da varianti virali, mentre è stata dimostrata una loro maggiore diffusibilità.