Malattie Professionali

  • 28 Aprile

    GIORNATA MONDIALE della SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

    Il Diritto al lavoro e la tutela del lavoro sono i pilastri della nostra Costituzione, ma in Italia il numero degli infortuni, anche mortali, e delle malattie professionali sono inaccettabili.
    Ogni giorno si muore sul lavoro. In questi giorni abbiamo assistito all’ennesima strage sul lavoro, a Suviana, dopo Brandizzo e Firenze.
    A febbraio 2024 i morti sul lavoro sono già 119, il 19% in più rispetto allo stesso periodo 2023.
    Nel 2023 sono morti 1.041 lavoratori e lavoratrici.
    Nel 2023 gli infortuni sul lavoro hanno riguardato 585.000 lavoratori e lavoratrici.
    Di lavoro ci si può ammalare; le malattie professionali denunciate seppur in aumento rispetto agli anni precedenti (+ 19,7%) (72.754), sono ancora ampiamente sottostimate, sebbene decine di migliaia di persone soffrano a causa delle patologie contratte in ambito lavorativo.

    INCA CGIL 28 apr 2024   INCA CGIL 28 apr 2024 2

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  • abbicura

     Infortuni sul lavoro e malattie professionali

    abbi Cura Bis

    Cosa devi fare

    per far valere i tuoi diritti, ecco le principali azioni da COMPIERE

  • INCIDENTI SUL LAVORO: NEL 2016 TORNANO A CRESCERE


    Roma, 30 dic 2016 - ANMIL:

    Gli incidenti sul lavoro negli ultimi decenni hanno mostrato una costante tendenza alla diminuzione, in particolare a partire dal 2008 e fino al 2014. In questi anni in cui il Paese ha attraversato una profonda crisi economica, al favorevole trend in atto si è sommato, infatti, il calo della produzione e dell'occupazione che ha comportato una parallela contrazione dell'esposizione al rischio infortunistico. Negli ultimi anni, tuttavia, si sta assistendo ad un progressivo rallentamento della favorevole dinamica dell'andamento infortunistico che aveva fatto registrare un -8,8% nel 2012, -6,8% nel 2013, -4,6% nel 2014 e - 4,0% nel 2015. Nel 2016, purtroppo, la situazione è ulteriormente peggiorata e si prospetta un bilancio infortunistico con un saldo che, dopo tanti meno, è destinato addirittura a cambiare di segno.

  • Stress da lavoro, inchiesta su Mondo Convenienza

    Gli ispettori Asl stanno sentendo tutti i lavoratori del negozio di Prato.

    Tutto parte dal riconoscimento della malattia professionale a una venditrice

    Tratto da: Il Tirreno - Prato

    PRATO. Aveva crisi di panico, non riusciva più a dormire e quando incontrava il proprio direttore cominciava a tremare. Durante i colloqui con i medici, se si accennava al suo impiego, non riusciva a stare ferma sulla sedia presa da uno stato di agitazione incontrollabile. È andata in malattia e con una visita effettuata dai medici della Medicina del lavoro di Pisa, richiesta dall'Inail, le è stata riconosciuta la malattia professionale.

    La vicenda dell'addetta alle vendite si è conclusa con il licenziamento per il superamento del periodo di malattia e, ad oggi, con una mancata denuncia nei confronti del datore di lavoro. Il caso ha fatto però aprire un'indagine del dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria di Prato per verificare se c'è realmente un legame tra la malattia e la condizione del lavoro (di fatto se ci sono responsabilità aziendali) e se, oltre al suo caso, ci sono situazioni analoghe nel negozio. I tecnici dell'Asl che hanno sentito uno per uno i lavoratori del centro commerciale, si tratta di Mondo Convenienza, vogliono vederci più chiaro. L'inchiesta è in corso.