lavori in copertura
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- Scritto da Luca Rossi
Esecuzione in sicurezza dei lavori in copertura.
Misure di prevenzione e protezione
Misure di prevenzione e protezione
Premessa
La principale causa di infortunio grave o mortale nel settore delle costruzioni è rappresentata da cadute dall’alto relative a lavori in quota. La maggior parte di esse si verificano durante l’attività lavorativa svolta sulle coperture, sia in fase di nuova edificazione sia durante attività di manutenzione.
Negli ultimi anni è emersa una particolare attenzione riguardo alle problematiche di sicurezza dei lavoratori che eseguono la propria attività sulla coperture. Attenzione che, di fatto, ha determinato in molte regioni italiane l’entrata in vigore di regolamenti specifici. Essi definiscono le istruzioni
tecniche per i progetti relativi ad attività inerenti le coperture di nuove costruzioni come di edifici esistenti, prevedendo l’applicazione di idonee misure preventive e protettive atte a consentire, nei successivi interventi, impiantistici o di manutenzione, l’accesso, il transito e l’esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza.
In assenza di una legislazione nazionale specifica che imponga di dotare le coperture di tali sistemi di sicurezza, alcune regioni hanno legiferato in tal senso rendendo obbligatorie le disposizioni nei loro territori. È venuta così a crearsi una legislazione non uniforme tra le regioni, che ha quindi determinato inevitabilmente una condizione variegata di disposti normativi.
Uno degli argomenti trattati in maniera difforme è stato quello riguardante l’obbligo di esecuzione dei lavori in copertura, mediante l’utilizzo dei sistemi di ancoraggio permanenti, anche per la sola manutenzione periodica della stessa.