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RegioneToscana

 

REGIONE TOSCANA
Giunta Regionale

 

COVID-19 – LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DI UN CASO POSITIVO IN AZIENDA (aggiornate al 30 novembre 2020)

 

SINTOMI SOSPETTI per COVID-19


Febbre superiore a 37,5°C oppure presenza di uno dei seguenti sintomi: brividi, tosse, naso chiuso (congestione nasale) o naso che cola (rinorrea), mal di gola (faringodinia), difficoltà respiratoria (dispnea), dolori muscolari (mialgie), diarrea,vomito, perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o sua diminuzione (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o sua alterazione (disgeusia).

COMPITI


LAVORATORE
Nel caso che il lavoratore presenti i sintomi similinfluenzali in azienda: assicurarsi che il lavoratore indossi, come già previsto, una mascherina chirurgica ed invitarlo ad allontanarsi dall’azienda. Il lavoratore rientra al proprio domicilio e contatta il Medico di Medicina Generale.
Nel caso in cui il lavoratore presenti i sintomi mentre è a casa: resta a casa, avvisa il datore di lavoro e si astiene dal recarsi al lavoro (e in qualsiasi altro luogo di vita esterno alla propria abitazione); informa il Medico di Medicina Generale che gli invierà la ricetta dematerializzata con cui prenotare il test direttamente sul sito internet https://prenotatampone.sanita.toscana.it/

 MEDICO DI MEDICINA GENERALE

Il Medico curante rilascia la ricetta medica dematerializzata necessaria per la prenotazione del test e il certificato di malattia. Nel caso che il lavoratore non già abbia provveduto, lo sollecita ad avvisare il datore di lavoro.

DATORE DI LAVORO


Qualora venga a conoscenza di un caso positivo in azienda, il datore di lavoro, provvede a:


- Individuare i contatti stretti (vedi box penultima pagina) in azienda, in collaborazione con il Medico Competente e l’RSPP, avvisarli e acquisire nomi, residenza e un recapito telefonico, e il giorno/giorni in cui avrebbe avuto luogo il contatto, in modo da favorire la rapidità della presa in carico da parte del servizio di Igiene Pubblica e Nutrizione (IPN) competente per territorio e dell’emanazione dei relativi provvedimenti di quarantena 1.
Tra i contatti stretti in azienda, oltre ai dipendenti, devono essere presi in considerazione anche persone esterne quali clienti, fornitori, lavoratori di aziende in appalto (pulizie, manutenzione, cooperative ecc.).

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restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione.

 - effettuare una sanificazione straordinaria della postazione di lavoro e delle aree e spazi comuni dove il lavoratore stesso ha soggiornato, che deve essere effettuata come la sanificazione ordinaria, passando con cura un panno inumidito con alcool a 70° o varechina allo 0,1% di Cloro su tutte le superfici (maniglie, porte, finestre, tavoli, sedie, tastiere, mouse, stampanti, telefono, quadri di comando, pulsantiere, attrezzature di lavoro ecc.) sia nella postazione del lavoratore che in altre aree che abbia frequentato prima di mettersi in isolamento come pure negli spazi comuni: spogliatoi, area ristoro (e macchinette caffé) e bagni (dove si può usare la varechina allo 0,5%); ed eventualmente le macchine aziendali. Un’attenzione particolare deve essere riservata agli impianti di ventilazione /condizionamento con sanificazione straordinaria dei filtri dei ventiltermoconvettori e delle bocchette
degli impianti di climatizzazione.

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