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Considerazioni sui casi di tumore nell’Area della Ricerca
di Firenze del Consiglio Nazionale delle Ricerche

di:

Riccardo Benedetti (membro RSU), Manuela Corongiu (RLS e membro RSU) Consorzio Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale
Lorenzo Bigagli (RLS), Giovanni La Penna (RLS) Area della Ricerca di Firenze del Consiglio Nazionale delle Ricerche

Fonte http://eprints.bice.rm.cnr.it/

Sommario

Recentemente, tra i dipendenti dell’Area della Ricerca di Firenze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino si è verificato un numero preoccupante di casi di tumore. L’AziendaSanitaria di Firenze (ASF) e l’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) di Firenze, con l’interessamento dell’Azienda Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana, hanno indagato la questione, concludendo che il numero di casi verificatisi non è statisticamente superiore alla media territoriale e che non è stata riscontrata la presenza di fattori di rischio ambientale.

Questo documento evidenzia svariati aspetti critici, sia nel merito che nel metodo, dell’indagine condotta, con particolare riferimento all’approfondimento statistico.

In conclusione, si ritiene che l’intervento di ASF-ISPO non costituisca un’indagine accurata e che sia stato insufficiente e sbrigativo. Si raccomandano ulteriori approfondimenti e interventi di monitoraggio e prevenzione sul personale e sull’ambiente dell’Area CNR, del Polo Scientifico e della Piana in generale.

 

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Regione Toscana
Analisi della numerosità degli infortuni - Dati rilevati al 31 dicembre 2017

Inail - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

 

Tabelle regionali cadenza mensile Dic 2017 Toscana pag4

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Con il bando ISI 2017, pubblicato il 20 dicembre in Gazzetta ufficiale, l’INAIL mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in sicurezza più di 249 milioni di euro di incentivi a fondo perduto, ripartiti su base regionale e assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

È l’ottava edizione dell’intervento avviato a partire dal 2010, che ha visto l’INAIL stanziare un importo complessivo di circa 1,8 miliardi di euro per contribuire alla realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

I fondi messi a disposizione attraverso il bando ISI 2017 sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati:

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ROMA - Prenderà il via il prossimo 19 aprile la prima fase della procedura di assegnazione degli incentivi a fondo perduto stanziati dall’Inail con il bando Isi 2016, pubblicato oggi, che mette a disposizione delle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura 244.507.756 euro, ripartiti su singoli avvisi regionali e assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. È la settima edizione dell’intervento avviato dall’Istituto nel 2010, che ha visto l’Inail stanziare un importo complessivo di circa 1,5 miliardi per contribuire alla realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il bando Isi 2016 segue di pochi mesi il bando Isi agricoltura, pubblicato il 28 luglio scorso, per cui è attualmente in corso la procedura online di presentazione dei progetti.
                                            
Finanziate quattro tipologie di interventi. Attraverso il bando Isi 2016 saranno finanziati, nello specifico, progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, e progetti di micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività. La principale novità è rappresentata proprio dall’introduzione di un nuovo asse di finanziamento dedicato ai progetti delle micro e piccole imprese che operano in alcuni settori del terziario, classificati con uno dei codici ATECO 2007 specificati nel bando. Ogni impresa potrà presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra le quattro finanziabili.

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ANDAMENTO  DEGLI  INFORTUNI  SUL  LAVORO
Dati INAIL
MALATTIE PROFESSIONALI IN
AUMENTO NEL 2016 ANCHE PER GLI STRANIERI
 
DENUNCE D'INFORTUNIO PER LAVORATORI STRANIERI PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA
ANNI DI ACCADIMENTO 2012-2016
 
Il 30 ottobre scorso è stato presentato a Roma il Dossier Statistico Immigrazione 2017 a cura del Centro Studi e Ricerche IDOS. Il volume analizza i vari aspetti del fenomeno migratorio in Europa e in particolare in Italia con riferimento alla normativa, al mercato del lavoro, agli aspetti socio-culturali e religiosi.
A causa della situazione politica, sociale ed economica dei vari paesi, l’immigrazione ha assunto, nel corso degli ultimi decenni, una dimensione sempre più crescente.
Da fonte Eurostat, al primo gennaio 2016 il numero di persone nate al di fuori dell'UE-28 e ivi dimoranti era pari a 35 milioni, di cui 8,7 mln in Germania, 5,6 mln nel Regno Unito, 5 mln in Italia e 4,4 mln sia in Francia che in Spagna. In Italia, secondo l’Istat glistranieri rappresentano l’8,3% del totale della popolazione residente (60,6 mln) e la collettività prevalente è quella romena (23% degli immigrati), seguita da quella albanese, marocchina e cinese.