Gli ispettori Asl stanno sentendo tutti i lavoratori del negozio di Prato.
Tutto parte dal riconoscimento della malattia professionale a una venditrice
Tratto da: Il Tirreno - Prato
PRATO. Aveva crisi di panico, non riusciva più a dormire e quando incontrava il proprio direttore cominciava a tremare. Durante i colloqui con i medici, se si accennava al suo impiego, non riusciva a stare ferma sulla sedia presa da uno stato di agitazione incontrollabile. È andata in malattia e con una visita effettuata dai medici della Medicina del lavoro di Pisa, richiesta dall'Inail, le è stata riconosciuta la malattia professionale.
La vicenda dell'addetta alle vendite si è conclusa con il licenziamento per il superamento del periodo di malattia e, ad oggi, con una mancata denuncia nei confronti del datore di lavoro. Il caso ha fatto però aprire un'indagine del dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria di Prato per verificare se c'è realmente un legame tra la malattia e la condizione del lavoro (di fatto se ci sono responsabilità aziendali) e se, oltre al suo caso, ci sono situazioni analoghe nel negozio. I tecnici dell'Asl che hanno sentito uno per uno i lavoratori del centro commerciale, si tratta di Mondo Convenienza, vogliono vederci più chiaro. L'inchiesta è in corso.